Progetto: Sergio Bianchi
Strutture: Ing. Barattini, (Bevagna)
Tipo: progetto realizzato
Opere edili: Impresa Roberto Bianchi S.r.l., Roma
Opere in ferro: Giovanni Berrè, Recanati (MC)
Infissi: Cosmall, Roma
Impianti elettrici: D.F. Diaschi Franco, Recanati (MC)
Fotografie: Luigi Feliteci

Uffici dello Studio Bags

L’intervento consiste nel restauro dei locali posti al piano terra di un edificio sulla Via Appia Antica in Roma, poco lontano dalla Chiesa “Domine Quo Vadis?”. L’immobile, risalente all’ultima decade dell’’800, era originariamente adibito a magazzini, stalle e cantine. Nel 1893 la valle della Caffarella era ancora campagna coltivata. La struttura originaria dell’edificio presenta muratura in laterizio con solai in travi di ferro e voltine. Il restauro è consistito all’inizio nella completa rimozione degli interventi succedutisi sul manufatto negli ultimi cinquanta anni. La rimozione delle tramezzature interne e delle superfetazioni ha messo alla luce la configurazione dei locali: un vano di dieci metri per dodici interrotto unicamente da un pilastro centrale in muratura con pulvino in travertino addossato da due rinforzi in calcestruzzo realizzati alla fine degli anni ’40. Dal pilastro quattro travi binate in ferro a sostegno del solaio scandiscono lo spazio. La rimozione degli intonaci su pareti e soffitti  ha messo in luce l’originaria trama della tessitura muraria con archi di scarico e piattabande per la comunicazione dei locali. L’antico involucro, messo a nudo, ha rilevato la suggestione di uno spazio ampio ed accogliente. Si trattava ora di adeguare gli spazi alle nuove funzioni. L’involucro non andava toccato, così è stato deciso di ricavare una serie di ambiti per il lavoro. Nessuno spazio è chiuso, tutto partecipa dell’unico ambiente e nel contempo ogni postazione ritaglia il suo spazio. Tutti gli arredi sono bassi, per quanto possibile non sono addossati alle pareti, mai raggiungono il soffitto. Il soppalco,una struttura in ferro smontabile con piano di calpestio in OSB, è completamente indipendente dall’involucro murario. Il pavimento e gli arredi in rovere donano agli interni un tono caldo.